Libreria Arca dei Libri
Se dovessi dire cosa rende unica una libreria dell’usato – specialmente la nostra, ça va sans dire- sono gli ambienti, capaci di far affiorare il sapore del passato, con un odore caratteristico, i libri impensabili che richiamano l’attenzione e si vogliono fare sfogliare, le persone bizzarre che capita di incontrarvi.
Una volta iniziata la nostra avventura, in effetti, noi dell’Arca abbiamo conosciuto persone che non dimenticheremo mai; ci siamo imbattuti in libri che, a volte, pareva avessero voce per chiamarci: tra questi ricordo in particolare “Il diario” di Etty Hillesum, che poi ho scoperto essere un libro meraviglioso.
In modo simile, copertine, illustrazioni, titoli ci hanno incuriosito e ci hanno portato a scoprire nuove opere e autori.
Libri e persone ci hanno aperto mondi, realizzando, a volte, quello che ci aspettavamo quando affiggemmo in libreria un biglietto con le seguente scritta:
È sufficiente che la bellezza sfiori appena il nostro tedio, perché il cuore ci si laceri come seta tra le mani della vita. – Nicolas Gómez Davil